Impronte dei minatori - Museo del Carbone - Grande Miniera di Serbariu, Carbonia - Riconoscimento Regione Sardegna

Riconoscimento della Regione Sardegna

Il Museo del Carbone ha conseguito il riconoscimento definitivo della Regione Sardegna con l’iscrizione nell’Albo Regionale dei luoghi e degli istituti della cultura.

L’approvazione della Regione arriva dopo anni di lavoro di adeguamento per l’ottenimento dei requisiti necessari, tra i quali figurano particolari standard per la catalogazione dei reperti e l’allestimento del museo, la presenza di figure professionali qualificate, la trasparenza e l’efficienza della gestione, l’erogazione di servizi di qualità, le dotazioni di sicurezza e l’accessibilità in termini di barriere architettoniche.

Il riconoscimento rappresenta una ulteriore conferma della rilevanza storico-culturale dell’ex sito minerario riconvertito in museo, dell’importanza dell’impegno impiegato negli anni per implementare e catalogare le collezioni e per fornire un servizio di qualità al visitatore attraverso le visite guidate, i servizi complementari, le mostre temporanee e gli eventi che durante l’anno animano il sito culturale.

Il Museo del Carbone ha la sua esposizione principale all’interno della Lampisteria della Grande Miniera di Serbariu, che spicca tra le più frequentate e apprezzate miniere visitabili della Sardegna. Il Museo è aperto tutto l’anno, con visite guidate in lingua italiana, inglese e francese nella galleria sotterranea e nella sala argani. Decine di migliaia di visitatori ogni anno vivono l’emozione di un salto nel passato scendendo in sottosuolo per ripercorrere le orme dei minatori nelle gallerie. Nonostante l’emergenza sanitaria COVID-19, le visite guidate in sottosuolo si svolgono regolarmente, nel rispetto della normativa per la sicurezza dei visitatori e del personale, senza togliere nulla all’esperienza unica e indimenticabile della visita della Grande Miniera di Serbariu.

 

Il Museo del Carbone

Miniere Sardegna

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