Il presepe di materiale elettrico del Museo del Carbone, che usualmente apre la mostra “In miniera tra i presepi” nella Lampisteria, ha vinto il 2° Premio nella categoria Enti, scuole e associazioni alla 41a Esposizione Internazionale “100 Presepi” di Roma, organizzata dalla Rivista delle Nazioni.
La mostra, visitabile dal 24 Novembre al 8 Gennaio nelle Sale del Bramante in Piazza del Popolo, ha esposto 150 presepi selezionati tra 450 opere pervenute da tutto il mondo.
Così viene descritto il nostro presepe:
“Il sentimento dell’artista pervade tutta l’opera e crea le condizioni per cui, da rifiuti di materiale elettrico, si pervenga ad un risultato pregevole; é tutto molto chiaro e ogni materiale ha la sua funzione. Le lampadine, utilizzate come teste per Maria e Giuseppe, riflettono lucentezza; gli interruttori sono adoranti e, cosa strabiliante, a seconda della loro collocazione par che assumano caratteristiche fisionomiche diverse; il rame dà colore e vivacità e tutta la materia é soggiogata al disegno dell’artista. Al di là della curiosità e del divertimento che l’opera suscita – chi poteva immaginare che un televisore dismesso potesse ospitare Gesù Bambino! – aleggia un senso di tenerezza che ci riporta all’infanzia, alla speranza, e ci rivela i segreti delle fiabe.”
Mariacarla Menaglia, Curatrice “100Presepi”
Il Museo del Carbone ringrazia gli organizzatori della mostra e la Giuria, che hanno selezionato prima e apprezzato poi il nostro presepe; é stato un piacere partecipare a questa splendida esposizione di fama internazionale.
Un ringraziamento particolare va agli amici dell’associazione Sardinian Events di Portoscuso, vincitori dell’ambito Premio Speciale Medaglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il loro presepe in costume tradizionale dei pescatori della tonnara di Portoscuso, che – nella persona di Basilio Pusceddu – si sono resi disponibili per il trasporto e l’allestimento del nostro presepe e ci hanno rappresentato alla premiazione. Insieme, Museo del Carbone e Sardinian Events hanno ben rappresentato a Roma la Sardegna, e in particolare il Sud Ovest sardo, tra splendidi presepi provenienti dai quattro angoli del mondo.
Grazie infine a Tony Casula e Gianni Carcassona, che hanno collaborato alla realizzazione del presepe, per il prezioso apporto in termini di fantasia e impegno.